Sabato 7 settembre

Batteria Matteo Raddi

Chitarra Angelo Magnifico

Basso e piano forte Simone Medori

 

Le 16 di  sabato Eh che cavolo!

sti libri pesano troppo pure  sul  tavolo

Sotto le gambe fremono, acqua dal corpo in esodo

sudo troppo non mi regolo mi regalo un uscita al parco.

Già al primo passo i piedi chiedono contatto

con l’erba sembra una violenza imporgli la distanza

via le scarpe e parte del cielo si smaschera

visione riservata alle persone scalze ma

che sarà? anche se c’è l’afa l’erba è fresca,

mi resterà sta goduria se il sole non cessa.

E’ festa, bimbi in giostra, cani in corsa

bellezze in mostra tristezze chiuse nella borsa.

Nessuno vuole male una gioia estesa quasi banale

il negativo si raddoppia per renderlo uguale.

Per Eddy un nuovo giorno, gattona a fianco alle 2 gambe

della mamma e 3 ormai stanche del nonno

età a confronto trame e storie quotidiane

Così chiare che mi scordo che domani ho l’esame (nonononono!!)

….  hai ragione, domani è domenica !

Allora è proprio una giornata che non si dimentica

 

Domani è domenica sto rilassato

È festa in mezzo ad una vita a orario continuato

domani è domenica resto viziato

Dal sole sul prato chiudo gli occhi riprendo fiato…

E resto rilassato

È festa in mezzo a una vita ad orario continuato

domani è domenica resto viziato

sul prato adesso chiudo gli occhi …

ma

 

Ma c’è una gioia è patinata sulla faccia della gente

l’estate è appena passata è il 7 di settembre

con sto tempo sembra agosto  L’estate è alle porte…

ma sta uscendo purtroppo

E non mi piace l’idea, vorrei,

un altro po’ di marea con altri abbracci di lei

ormai, rispetto alla costa qui  ognuna è più casta:

vorrei lei ma penso più all’altra!

Rincollo rapporti in carta che il caldo scolla

ma non si perdono mai finché ci si abbisogna;

riprendono gli stress, ripesi tutti i cent

seppure ancora c’è voglia e ogni serata è un week-end…

sto ancora sul prato erboso, dai bimbi i fiori

il sole penso a queste paranoie… è curioso:

certo non fa pù caldo ora nel cielo tinte grigie,

prima volevo il mare mo qua l’acqua mi travolge!

Settembre è proprio stronzo, a volte,

prima ti sembra un sogno poi incombe con ste grandi piogge!.

Però penso che un po’ realizzi sogni:

prima ti fa desiderare  il mare e poi ti inonda in due secondi

 

Domani è domenica sto rilassato

È festa in mezzo ad una vita a orario continuato

domani è domenica resto viziato

Dal sole sul prato chiudo gli occhi riprendo fiato…

..E resto rilassato

È festa in mezzo a una vita ad orario continuato

domani è domenica resto viziato

sul prato adesso chiudo gli occhi …sono bagnato (NOOO)

ma resto rilassato

È festa in mezzo ad una vita a orario continuato

domani è domenica resto sdraiato

il sole si è oscurato  ma resto sul prato

è tutto bagnato ma resto rilassato

È festa in mezzo a una vita ad orario continuato

domani è domenica resto viziato…

.. sdraiato …desolato …isolato

si però domani è domenica

chiudo gli occhi ….

e chi si muove da qua….